La SsangYong Tivoli è una crossover compatta e piuttosto originale, con il frontale squadrato e il tetto quasi piatto. Spaziosa (nonostante i soli 420 cm di lunghezza) e ben dotata, offre di serie la telecamera di retromarcia, il “clima” automatico e sette airbag. Vivace il 1.6 turbodiesel, che è pure poco rumoroso; lo sterzo, però, è impreciso e poco progressivo. Lunga, poi, la frenata. A un prezzo interessante, la Be ha di serie i cerchi in lega di 18”; la Go è priva della telecamera di retromarcia e del “clima” automatico, ma non dei sette airbag.
Ampia e accogliente anche per 5 persone, la SsangYong Tivoli ha un brioso 1.6 turbodiesel da 115 CV abbinato, nell’auto in prova, al cambio automatico. La trasmissione è più turistica che sportiva: non rapida nei cambi di marcia e con una modalità manuale scomoda (le marce si selezionano con un tastino sul lato della leva). Lo sterzo è regolabile con un pulsante su tre diverse tarature (Normale, Comfort e Sport), ma è impreciso e poco progressivo.
Nel traffico si apprezzano il motore vivace, le dimensioni compatte della SsangYong Tivoli e la posizione di guida rialzata, che offre una buona visibilità in avanti. Il lunotto piccolo e i montanti posteriori ampi, invece, non aiutano nelle “retro”, e rendono necessario affidarsi alla telecamera (di serie).
- Abitabilità
Le dimensioni abbastanza compatte non impediscono alla crossover coreana di ospitare cinque adulti con buon agio. - Dotazione
È completa: di serie, la telecamera posteriore, il climatizzatore automatico bizona, la radio e sette airbag. - Finiture
Plastiche di qualità e assemblaggi realizzati con cura: considerando il prezzo, non ci si può proprio lamentare. - Motore
Adatto alla vettura: un moderno turbodiesel common-rail, brillante, potente il giusto e insonorizzato in modo efficace.